Per chi vuole abbandonare il 2015 e passare San Silvestro a Teatro le migliori proposte fiorentine.
Firenze festeggia l’arrivo del 2016 in tanti modi, dalle feste private ai concerti gratuiti nelle varie piazze, ma per chi volesse passare il capodanno nella magia di una sala teatrale non rimarrà deluso dalle proposte fiorentine.
Teatro della Pergola
31 dicembre ore 20:30
Platea € 58 , Palco € 38 , Galleria € 28
Valerio Binasco affronta la prima pièce di Georges Feydeau “SARTO PER SIGNORA”, divertente vaudeville fatto di colpi di scena ed equivoci dalla comicità travolgente, che narra le vicende e i tradimenti del libertino dottor Molineaux, interpretato da Emilio Solfrizzi.
Per incontrare in libertà le sue amanti, il dottor Moulineaux affitta un appartamento, già sede dell’atelier di un sarto per signora: quelle stanze diventeranno, suo malgrado, il luogo in cui si concentreranno tutti coloro che mai avrebbero dovuto incontrarsi. In un susseguirsi di equivoci e triangoli adulterini, l’estro di Feydeau imbastisce una girandola imbarazzante di mariti, mogli, amanti: congegni comici, dialoghi e battute pungenti, che in controluce smascherano il vuoto di valori di una società borghese fondata solo sull’apparenza.
Teatro Verdi
31 Dicembre ore 21:30 con brindisi a teatro.
€ 75, 60,51,37,26,21
Dopo lo straordinario successo avuto con “Quando la moglie è in vacanza”, Massimo Ghini ha deciso di misurarsi con la travolgente comicità di un testo mai rappresentato in Italia di Florian Zeller. “UN’ORA DI TRANQUILLITÀ” è una commedia moderna brillante e divertente grazie al meccanismo del vaudeville giocato tra equivoci e battute esilaranti, è una macchina drammaturgicamente perfetta e geniale inventata da questo scrittore.
Il personaggio centrale di UN’ORA DI TRANQUILLITÀ è un uomo che cerca disperatamente un momento di solitudine e serenità. E’ riuscito a rintracciare e acquistare un vecchio disco in vinile ma mentre cerca di trovare il modo per dedicarsi a questo cimelio tutta una serie di eventi e personaggi lo interrompono, a cominciare dalla moglie che gli deve parlare di cose importanti del loro rapporto, al vicino di casa che lamenta disastri nella sua abitazione a causa dei lavori che sta facendo nel bagno e che con questa scusa irrompe nell’abitazione del vicino proprio mentre sta cercando di ascoltare il suo disco, ad un improbabile idraulico che invece di riparare i guasti provoca ulteriori disastri e come se non bastasse a questi si aggiungono ad altri amici, amanti e figli che irrompono sulla scena ignari e inconsapevoli di rendere impossibile al povero protagonista di godersi solo un’ora di tranquillità.
Teatro Puccini
31 Dicembre ore 22:00 con brindisi a teatro.
I settore € 40,00 + prev – II settore € 31,00 + diritti di prevendita
Gianni Ferreri, Daniela Morozzi, Lino Spadaro per la regia di Riccardo Sottili in "Il canto della regina – Melissai (Le api)" passeranno dai classici della poesia e della filosofia fino ai giorni nostri, senza dimenticare la letteratura, la società delle api ha fornito sempre metafore, esempi, ispirazione per gli uomini.
Ora emblema di operosità, castita e pulizia, ora esempio di organizzazione, efficienza e produzione, l'uomo ha considerato e continua a considerare le api un modello da imitare.
Ma cosa succederebbe oggi (con tutto quello che oggi, sulle api, grazie alla scienza sappiamo), se l'uomo per assurdo si mettesse davvero a vivere come le api?
Succederebbe una cosa tanto semplice, quanto impossibile, ossia, l'uomo dovrebbe rassegnarsi a vivere secondo Natura e non più secondo Cultura.
E non sarebbe né facile, né divertente. O magari chissà... neppure poi così difficile e noioso.
Del resto si sa, la Natura è per sua natura sorprendente!
Teatro di Rifredi
31 Dicembre ore 22:00 con brindisi a teatro.
€ 40,00 / ragazzi sotto i 14 anni € 28,50
La Compagnia Yllana, gli scatenati madrileni che dopo averci proiettato nei profondi oceani con Splash!, nella selvaggia giungla con Zoo, nelle calienti arene con Muu! e, lo scorso anno, nel fragoroso Far West ci catapultano, nel sanguinario e crudele mondo della malavita organizzata. “Baciamo le mani (The gagfather)” è una parodia acida, un corrosivo omaggio al cinema noir e ai film di gangsters degli anni '50, in cui le situazioni deliranti, l'umorismo nero, le esagerate invenzioni teatrali, il linguaggio senza parole formano una miscela esplosiva che è l'inconfondibile marchio di fabbrica degli Yllana.
Mai alla ricerca della risata facile, gli Yllana dimostrano ancora una volta che è possibile guardare qualunque argomento attraverso il prisma della commedia brillante e comica senza cadere in luoghi comuni o storie banali. E lo fanno come sempre con stile, utilizzando solo la forza del loro codice gestuale, dei suoni e della musica.
Quattro gangsters sanguinari terrorizzano la città. Un onesto poliziotto, stanco della corruzione del sistema e del comportamento scorretto di alcuni colleghi, recluta un gruppo eletto di poliziotti per fermarli. Il bene contro il male, o forse il contrario? Con questa premessa inizia il nuovo debordante e travolgente spettacolo degli Yllana, una proposta teatrale innovativa e sorprendente, un viaggio spassoso nei bassifondi e nei bassi istinti dell'umanità.